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Il Canto Lirico Italiano: dal riconoscimento UNESCO al piano di salvaguardia (30 ottobre 2024)

Aggiornamento: 29 ott 2024

Il Canto Lirico Italiano: dal riconoscimento UNESCO al piano di salvaguardia
ph Brescia e Amisano © Teatro alla Scala

  • Il riconoscimento del canto lirico italiano (The Practice of Opera Singing in Italy) come  Patrimonio Immateriale dell'Umanità da parte dell'UNESCO, oltre a rappresentare  un’occasione irripetibile di celebrazione, richiama la necessità di una riflessione più  approfondita sulla sua importanza culturale e artistica. 

  • Il convegno "Dal riconoscimento UNESCO al piano di salvaguardia" (Teatro alla Scala  di Milano, 30 ottobre 2024) vuole offrire quindi un’opportunità esclusiva per indagare  e discutere il futuro di questa espressione artistica. 

Il riconoscimento, avvenuto nel dicembre del 2023, da parte dell’UNESCO di “The Practice of  Opera Singing in Italy” (La pratica dell’arte del canto lirico in Italia) come “Patrimonio  Immateriale dell’Umanità” rappresenta il coronamento dello sforzo di molte persone e di molte  associazioni di settore, che si sono fortemente adoperate nel corso degli anni per arrivare a tale risultato. Adesso, si apre una nuova fase, ossia quella della salvaguardia e della  valorizzazione della pratica del canto lirico, che si ottiene intensificando e rinforzando la  trasmissione, l’educazione e la divulgazione verso le nuove generazioni, nonché  promuovendo la crescita di consapevolezza a livello nazionale ed internazionale e il rispetto  per il patrimonio culturale immateriale in generale. Per tali ragioni, il Comitato per la  Salvaguardia dell’Arte del Canto Lirico, composto da esperti (compositori, musicologi, foniatri,  cantanti lirici) e istituzioni (ANFOLS, ATIT, Fondazione Teatro alla Scala e Accademia  Nazionale di Santa Cecilia, oltre che Assolirica) organizza e promuove il convegno Dal  riconoscimento UNESCO al piano di salvaguardia, che si terrà il prossimo 30 di ottobre presso  il Ridotto Toscanini del Teatro alla Scala di Milano. Attraverso una serie di sessioni tematiche,  il convegno si propone di esaminare le caratteristiche distintive del canto lirico italiano,  esplorare le strategie di tutela e discutere le iniziative comunitarie per la sua promozione. Con  la partecipazione di esperti di fama internazionale, accademici, artisti, l'evento sarà un crogiolo  di idee e di visioni che mirano a delineare un piano d'azione per garantire la prosperità e la  rilevanza del canto lirico per le future generazioni. 

Questo convegno rappresenta un appuntamento cruciale per approfondire la comprensione  del canto lirico e delle sue potenzialità in un mondo in rapida evoluzione, sottolineando  l'incessante bisogno di dialogo tra tradizione e innovazione. 

La giornata inizierà alle 11:00 con il saluto ufficiale delle autorità e la consegna – da parte del  Sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura, On. Gianmarco Mazzi - della pergamena  UNESCO al Presidente del Comitato di Salvaguarda, Federico Domenico Eraldo Sacchi, un  riconoscimento simbolico assai significativo per la comunità del canto lirico italiano.

Prima sessione: contesto della candidatura 

La sessione mattutina, intitolata "Le ragioni di una candidatura", vedrà interventi di esperti  come Elena Sinibaldi, dell'Ufficio UNESCO, di Matteo Paoletti dell'Università di Bologna e  Rosanna Savoia, docente di canto, i quali illustreranno il valore culturale e l'importanza  internazionale del canto lirico italiano. 

Seconda sessione: definizione e ambiti di studio 

Alle 14:30, la discussione si sposterà sulla definizione e la caratterizzazione del canto lirico  italiano con interventi di Fabio Rossi, Gea Garatti, Massimiliano Tonsini e Marco Beghelli.  

15:30 Terza Sessione: Ambiti di salvaguardia e sviluppo  

In questa sessione verranno esplorate le strategie per la tutela e per la promozione del  canto lirico, con interventi di Marco Tutino, Giovanna Cassese, Giovanni Botta, Orietta  Calcinoni, Terenzio Cassina e Paolo Besana. 

Tavola rotonda: coinvolgimento comunitario 

La giornata si concluderà con una tavola rotonda alle 17:00, che coinvolgerà alcuni fra i più  importanti stakeholders del settore lirico. Si discuterà del ruolo del Comitato di Salvaguardia  e dell’importanza del coinvolgimento della comunità nel mantenere viva questa tradizione  artistica. 

Chiusura dei lavori 

Le attività si concluderanno alle 18:30 con un riassunto delle discussioni e delle proposte  emerse durante le sessioni, delineando i passi futuri per la salvaguardia del canto lirico. 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA 

11:00 SALUTO DELLE AUTORITÀ E APERTURA DEI LAVORI


On. Gianmarco Mazzi 

Sottosegretario di Stato per la Cultura

On. Cristina Rossello 

Consigliere per le politiche di genere nell'istruzione superiore e nella ricerca per il Ministero dell'Università e della Ricerca

M.o Fulvio Macciardi 

Presidente ANFOLS e Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna

M.o Luciano Messi 

Presidente ATIT e Sovrintendente del Teatro Regio di Parma

M.o Roberto Abbondanza 

Presidente ASSOLIRICA

M.o Federico Domenico Eraldo Sacchi 

Presidente del Comitato per la Salvaguardia del Canto Lirico Italiano


11:45 Il Sottosegretario di Stato On. Gianmarco Mazzi consegna alla Comunità l'attestato di inclusione dell'Arte del Canto Lirico Italiano nella lista rappresentativa UNESCO dei Beni Immateriali


PRIMA SESSIONE: Le ragioni di una candidatura: il patrimonio artistico come patrimonio immateriale


12:00 - Identificare, definire e costruire: la pratica del canto lirico

come patrimonio immateriale UNESCO

Elena Sinibaldi, Focal Point Nazionale - Convenzione UNESCO 2003; Ufficio UNESCO- DiAG- Ministero della Cultura


12:15 - Il canto lirico italiano bene immateriale: un cammino verso la consapevolezza

Rosanna Savoia, Cantante lirica e Didatta 


12:30 - Arti performative e Unesco: un rapporto complesso

Matteo Paoletti, Professore associato in discipline dello

spettacolo - Università di Bologna


13:00 - Pausa dei lavori


SECONDA SESSIONE: Alla ricerca di una definizione di Canto Lirico Italiano

modera Carmelo Di Gennaro, Musicologo - Instituto Complutense de Ciencias Musicales


4:30 - Può la linguistica contribuire alla definizione, alla conoscenza

e alla salvaguardia del canto lirico italiano?

Fabio Rossi, Professore ordinario di Linguistica italiana - Università di Messina


14:45 - La pratica corale del Canto Lirico Italiano in

ambito professionale

Gea Garatti, Maestro del Coro - Teatro Comunale di Bologna


15:00 - La pratica corale del Canto Lirico Italiano in ambito non

professionale

Massimiliano Tonsini, Responsabile dei Progetti Speciali - Accademia Nazionale di Santa Cecilia


15:15 - Perché ci interessano gli antichi trattati di canto?

Marco Beghelli, Professore ordinario di musicologia e storia della musica - Università di Bologna


TERZA SESSIONE: Ambiti di salvaguardia e sviluppo

modera Carmelo Di Gennaro, Musicologo - Instituto Complutense de Ciencias Musicales


15:30 - Il canto interrotto

Marco Tutino, Compositore 


15:45 - Il ruolo cruciale delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale per la salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale in Italia e politiche per la sua trasmissione al futuro

Giovanna Cassese, Presidente CNAM 


16:00 - La trasmissione del bene in ambito formale

Giovanni Botta, Consigliere CNAM (collegio XIV) 


16:15 - Tutela della salute degli artisti del canto lirico:

esperienze di valutazione dei rischi e di sorveglianza sanitaria

Orietta Calcinoni, Specialista in O.R.L. e in Foniatria - Terenzio Cassina, 

Responsabile Servizio medico Teatro alla Scala


16:30 - La salvaguardia del patrimonio di registrazioni

Paolo Besana, Direttore della comunicazione Teatro alla Scala


17:00 TAVOLA ROTONDA: I soggetti comunitari e la funzione del Comitato di Salvaguardia

modera Carmelo Di Gennaro, Musicologo - Instituto Complutense de Ciencias Musicales


Proposte, progetti, istanze di priorità per la salvaguardia negli ambiti formativi, performativi, scientifici

e delle politiche culturali

Partecipano:

Roberto Abbondanza (Presidente Assolirica), Virgilio Bernardoni (Vicepresidente Centro Studi Giacomo Puccini), Francesco Bellotto (Conservatorio di Verona), Daniele Borniquez (Accademia Teatro alla Scala), Andrea Cigni (Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Ponchielli di Cremona), Ettore Galvani (Presidente Nazionale FENIARCO), Stefano Lamon (Educatore musicale), Pierluigi Ledda (Managing Director Archivio Casa Ricordi), Barbara Minghetti (Direttore programmazione Teatro Sociale di Como/ASLICO), Gianni Tangucci (Manager culturale, Educatore musicale), Stefano Vizioli (Regista).


18:00 - Sintesi ragionata delle acquisizioni principali

Elena Sinibaldi e Matteo Paoletti Rapporteurs della giornata di studio 


18:30 - Chiusura dei lavori

Comitato scientifico: Paolo Besana, Francesco Bellotto, Carmelo Di Gennaro, Mariano Festa, Cecilia Gasdia, Luciano Messi,

Matteo Paoletti, Federico Sacchi, Rosanna Savoia, Elena Sinibaldi, Massimiliano Tonsini, Marco Tutino


Coordinamento produzione: Federico Domenico Eraldo Sacchi

Coordinamento scientifico: Francesco Bellotto

Comunicazione e Ufficio Stampa: Carmelo Di Gennaro

Segreteria Organizzativa: Giulia Orefice Paticchio


Collaborano: 




Contatti stampa: 



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